Napoli, 10 dicembre 2012 – Abbattimento dei fitti dal 25 al 50 per cento e aiuti concreti per quelle aziende soprattutto culturali che rischiano la chiusura, a cominciare dalle librerie. E’ questo l’obiettivo della delibera al vaglio del consiglio comunale di Napoli che oggi dovrebbe avere il nulla osta dell’assise. Con la legge si intende agevolare il fitto del patrimonio non residenziale del Comune di Napoli per aiutare i cittadini in difficoltà e l’economia in crisi della città. A intervenire sul provvedimento è l’assessore di palazzo san giacomo Bernardino Tuccillo che pur non avendo la delega al patrimonio che il sindaco Luigi De Magistris ha preso per sé ha comunque una forte competenza nel settore: alla base del provvedimento dice Tuccillo c’è la volontà di uscire dal caos degli immobili che venivano assegnati secondo logiche clientelari mentre adesso si vuole puntare a a concederne l’uso a prezzo politico alle aziende specie culturali che altrimenti sarebbero costrette a chiudere, inoltre continua Tuccillo, rilasceremo immobili in comodato d’uso alle associazione che fanno molto per il territorio a partire da Emergency. L’obiettivo è dunque ripartire dalla solidarietà e soprattutto dalla cultura settore quest’ultimo da sempre ai primi posti nella lista d’interesse dell’amministrazione comunale . I fitti saranno così concessi ad un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato coinvolgendo circa il 30 per cento del patrimonio immobiliare del settore. Il provvedimento infine che dovrebbe avere appunto oggi la sua fumata bianca, prende in considerazione in particolare gli artigiano e le piccole o medie imprese che presentino proposte di incremento del personale almeno nel periodo di locazione nell’immobile, aiutando così l’economia e l’occupazione del territorio.
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